Morden Gore


Morden Gore (1980) nasce a Macerata e sin da piccolo dipinge in clandestinità, immaginando i muri della propria città come grandi tele tridimensionali, rivendicando gli spazi per esprimersi contro l’abusivismo edilizio e la cementificazione, rispettando le leggi non scritte del movimento dei writer. Col passare degli anni trova temi e spunti sociali per le sue opere d’arte, ritraendo spesso la figura femminile come simbolo d’amore per l’uomo, donne quasi sempre arabe o africane, costantemente in guerra, che con la loro caparbietà sono chiamate a ribellarsi alle costrizioni a cui sono sottoposte. L’opera d’arte pubblica per Morden Gore deve avere la capacità di stimolare i sensi e il pensiero del fruitore, affinché si instauri una relazione tra l’opera e chi la osserva. Partecipa ormai da 20 anni a decine di collettive di strada e festival di street art (Mon Appetit - Parigi; StArt - Milano; Street art festival - Castel Gandolfo; Vedo a Colori - Civitanova Marche; Human Rights - Rovereto; Ratatà - Macerata) e ha organizzato eventi artistici di riqualificazione nella sua città. Ha creato una mostra “illegale” in cui 50 opere su tela e su materiali recuperati, erano esposte per le strade di Macerata: chiunque, passando, poteva impadronirsi delle opere e portarle via con se.
www.mordengore.com
Interventi: Un mestiere qualunque

Scopri di più